TOMMASO PRIMO

Nato a Napoli il 17 Giugno del 1990. Inizia a scrivere canzoni all’età di tredici anni, prediligendo l’uso della lingua napoletana. Nel 2011 pubblica il suo primo singolo, “Canzone a Carmela”, prodotto da Luciano Liguori, voce e basso de “Il Giardino dei semplici”. Seguirà, all’uscità del disco, uno Street Tour che lo porterà ad esibirsi nelle piazze delle principali città italiane. E’ nel 2013, però, che con il brano “Gioia”, duetto con il cantautore e poeta senegalese Ismael, riesce ad inserirsi prepotentemente nel panorama della musica emergente campana. Il videoclip del brano in questione, raggiunge un buon successo di visualizzazioni sulla piattaforme digitale Youtube, riuscendo a conquistare la proiezione quotidiana negli schermi delle stazioni ferroviarie partenopee. Nello stesso anno pubblica il suo primo EP, Posillipo Interno 3, prodotto da Oscar Montalbano. A fine novembre 2015 esce il suo primo album “Fate, Sirene e Samurai” prodotto dalle etichette Full Heads e Arealive.

FATE, SIRENE E SAMURAI

“Fate, Sirene e Samurai”, primo album del cantautore Tommaso Primo, raccoglie dieci storie moderne, raccontate come se fossero fiabe. Numerosi i temi trattati, dall’immigrazione in “Stella” alla guerra in “Prayer For Kumbaya”, dalla morte in “Caramella” alla perdita dei valori in “Viola”.
Nel titolo del disco si trova una triade: i tre personaggi corrispondono alle tre sonorità del disco, pensate e arrangiate dal produttore artistico Enzo Foniciello, in arte “Phonix”, che ha vestito le dieci canzoni con abiti sinfonici, ritmici e acustici.
Per quanto riguarda i testi, la ricerca è molto dettagliata: l’obbiettivo era puntare sull’originalità, ispirata da ascolti, letture e film. “Fate, Sirene e Samurai” è anche un disco visivo, s’ispira alla poetica brasiliana e al cinema di Fellini, agli anime e manga giapponesi e alla canzone classica napoletana, senza dimenticare le fiabe di Basile, il genio di Disney, la magia dei testi di Caetano Veloso.
Tre dunque le grandi culture che lo influenzano: le Fate (il Brasile e il tropicalismo), le Sirene (Napoli e la sua storia), i Samurai (Giappone e la sua modernità).