STAMPA E DUPLICAZIONE CD

Quando una band decide di stampare un CD deve prendere in considerazione tutti gli aspetti che contribuiscono all’ottenimento di un prodotto professionale e dalla qualità di riproduzione eccelsa. Il master del supporto fonografico rappresenta il passaggio più delicato e importante, soprattutto se ci riferiamo al numero di copie da duplicare. E’ fondamentale rispettare le regole di duplicazione che servono a garantirne il risultato. Dopo la produzione del master è necessario scegliere il packaging più adatto alla propria immagine dopo aver lavorato alla progettazione grafica dell’artwork. Analizziamo nel dettaglio questi due aspetti.

MASTERIZZAZIONE CD e DVD

Come Masterizzare un CD

La prima cosa che vi suggeriamo di fare è stare attenti alla velocità di copia del cd. E’ di fondamentale importanza che il supporto sia masterizzato ad una velocità massima di 4X per garantirne la qualità. In secondo luogo è necessario che venga utilizzata la modalità “disc at once” (DAO): la scrittura di un CD eseguita in DAO consente la masterizzazione del supporto in un unico passaggio senza interruzioni. Inoltre, consente di chiudere la sessione di riproduzione, evitando la possibilità di ulteriori registrazioni. Ma quali sono i vantaggi di questa scelta ? Vengono evitati tutti gli eventuali errori derivanti dai blocchi di run-in e run-out tra una traccia ed un’altra perché la masterizzazione avviene senza interruzione di laser. I blocchi run-in e run-out non sono altro che le pause che intercorrono tra una traccia ed un’altra all’interno di un CD audio. E’ di fondamentale importanza che il laser proceda con un’unica scansione del contenuto per ottenere il risultato migliore. Ti sconsigliamo la modalità track at once (TAO) che prevede la riproduzione di ogni singola traccia con interruzione di laser. Perchè non scegliere questa modalità ? Semplice, non è possibile configurare le pause standard tra una traccia ed un’altra (nella maggior parte dei casi di 2 secondi) e molto probabilmente otterrai un risultato non uniforme nel suo complesso. Una volta terminato il master del cd è necessario che venga effettuato un controllo qualità sulla riproduzione e che ci sia la sicurezza che tutti i dati siano stati salvati sul supporto, onde evitate la messa in stampa di un prodotto difettato. Quando siete sicuri che il vostro prodotto è pronto non vi resta che inviarcelo in duplice copia, magari su supporti di fabbricazione diversa. Infine vi suggeriamo di archiviare il vostro lavoro su un supporto che custodirete voi stessi.
Passiamo ora all’elenco dei supporti fonografici accettati per la duplicazione.

CD R (recordable)

I CD R sono dei supporti che appartengono alla famiglia WORM (Write Once Read Many). Ma cosa vuol dire ? Come recita l’acronimo, sono CD che possono essere scritti una sola volta ma letti o riprodotti più volte. Mediamente possono contenere circa 650/700 Mib che corrispondono a circa 80 minuti di musica (la durata media di un cd musicale). Talvolta possono arrivare anche a 850/900 Mib ma solo se viene attivato il comando over burn. Nel nostro caso la durata che ci interessa è di 80 minuti di musica, dunque dovrete inviarci dei CD R della dimensione massima di 650 Mib. Indubbiamente è il supporto maggiormente utilizzato se vuoi stampare CD, Mini CD o CD Card (particolari supporti che hanno le dimensioni di un biglietto da visita). Ti consigliamo di stampare sempre su supporti vergini di ottima fattura e di differenziare la stampa utilizzando almeno un paio di produttori diversi, in modo tale da essere sicuro del prodotto che ci stai inviando. Non dimenticare di inviarci due copie della tua opera e di conservarne una per te.

Masterizzazione DVD in DVD R o in DLT

Il DVD R è il supporto più utilizzato per masterizzare un DVD. La lunghezza d’onda di scrittura è di 635 nm e il vantaggio nel suo utilizzo è legato alla sua versatilità. E’ il primo supporto utilizzato e dunque anche il più compatibile. La maggior parte dei lettori di riproduzioni lo supportano e noi lo suggeriamo proprio per questo motivo. Ricorda che il contenuto non deve superare i 4,5 MB e che, come per i CD audio, devi inviarci duplice copia assicurandoti che sia avvenuta correttamente. Puoi utilizzare anche la modalità DLT, indubbiamente la migliore del mercato.

SCELTA DEL PACKAGING CD

Busta per CD in cartone

Se scegli una busta in cartone probabilmente sei alla tua prima produzione artistica. Nella maggior parte dei casi questo CD packaging è utilzzato da chi produce un EP musicale, una prima uscita o addirittura una demo. In pratica è la soluzione più economica ma allo stesso tempo immediata che tu possa scegliere. Il CD audio è custodito in una busta con fessura in alto e le dimensioni della busta immobilizzano all’interno del cartonato il supporto fonografico. La busta in cartone è essa stessa grafica e artwork del CD musicale.

Jewel box

Si tratta di un contenitore composto da tre elementi plastici, e misura 142 mm × 125 mm × 10 mm. Abitualmente contiene un compact disc ed il relativo libretto. I due elementi trasparenti sono uno opposto all’altro a formare la scatola; l’elemento interno, funge da supporto del disco, che viene assicurato al foro centrale. Il coperchio frontale presenta da due a sei alette interne con lo scopo di tenere fissato un eventuale libretto della misura di 120 mm × 120 mm. Inoltre è presente un cartoncino posteriore, di 150 mm × 118 mm, inserito tra il supporto del disco e l’elemento trasparente posteriore; sul retro dei CD musicali sono solitamente riportati l’elenco dei brani, la casa discografica, le informazioni sui copyright, il codice a barre e le altre informazioni necessarie per i consumatori. Il biglietto posteriore è piegato in tre parti a formare una U, con gli estremi visibili ai lati del jewel case. Su questi lati generalmente viene indicato il nome del disco e dell’artista, ed hanno lo scopo di identificare il CD quando viene impilato.

Digipack

Il Digipack è la scelta più versatile ed elegante che una band possa fare. Come per la busta in cartone, è un CD Packaging stampabile ma c’è una differenza sostanziale. Mentre la busta in cartone la puoi utilizzare quando sei alle prime armi e hai l’esigenza di ottimizzare i tuoi costi avendo in ogni caso un prodotto diginitoso, il digipack è sicuramente la scelta che puoi prendere in considerazione quando hai già prodotto un EP in cartone, magari un primo album in jewel box e hai l’esigenza di trovare un packaging più accattivante per la tua prossima opera in uscita. E’ composto da 2, 3, 4 o 5 ante e può avere un tray nero o trasparente e il CD audio è posto all’interno di un box simile a quello che puoi trovare anche nel jewel box.

Digifile

Il Digifile è un derivato del digipack. Mentre il digipack ha il tray in cui viene riposto il CD, il digifile invece prevede una tasca o sacca per il supporto fonografico. La scelta tra i due è di puro gusto, anche perchè non esiste una differenza sostanziale di prezzo, se non per alte tirature. Anche per questo packaging puoi scegliere tra 2, 3 , 4 o 5 ante a seconda della tua esigenza.

Booklet

Il booklet è un libretto costituito da 2 – 4 – 8 – 12 -16 – 20 – 24 – 28 fino a 32 pagine / facciate pagine, dal formato di 12×12 cm ed è munito di punti metallici allo scopo di unirlo, contenenti illustrazioni e/o grafica, foto, testi e partiture musicali. Ha una funzione molto importante nel definire che tipo di messaggio si vuole veicolare al proprio pubblico. La scelta dei testi e della grafica che ne carattetizzano il contenuto può avere un ruolo decisamente importante per creare empatia con il pubblico che ha scelto di acquistare il CD musicale.

Leporello

Il leporello è un libretto con 6, 8 o 10 pagine/facciate che si distingue dal classico booklet per la sua piegatura che può essere eseguita a fisarmonica (piegatura tradizionale), oppure a finestra (metodo che prevede la piegatura del foglio a metà per poi rilegarla lungo i bordi
aperti). La differenza sostanziale consiste nel fatto che le pagine del booklet tradizionale sono accoppiate e spillate centralmente. Le dimensioni delle pagine del leporello sono 12 cm. X 12 cm.

DVD Box

Il DVD Box è un packaging che viene di solito utlizzato per contenere un video, film oppure può essere scelto per l’uscita di un cofanetto. E’ composto da due parti, quella esterna chiamata fascetta e quella interna che invece contiene sia il DVD che il booklet grafico. Esistono molte varianti rispetto a quella standard che prevede un solo supporto fonografico all’interno. Infatti se la tua idea è quella di pubblicare una raccolta o un cofanetto, puoi pensare di inserire fino a 12 DVD al suo interno. Importante anche l’aspetto che riguarda il colore: puoi scegliere quello che vuoi e adattarlo alle tue esigenze. Le dimensioni standard sono 130 mm X 185 per la custodia in plastica e 273 mm X 183 per la stampa che viene inserita all’esterno e che ricopre tutta la superfice.

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